gototopgototop

Stampa
Se la tavola t'infiamma
Data:
Ven 17.01.2014     
Orari:
18:00
Luogo:
Scuola regionale dello sport
Indirizzo:
Via Magna Grecia - Ragusa
Persona di contatto:
Carmelo Saccone per MediaLive   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Telefono:
06-99330840

Informazioni aggiuntive

COMUNICATO STAMPA

CIBO & PATOLOGIE: “SE LA TAVOLA T’INFIAMMA”.

CONVEGNO VENERDI’ PROSSIMO 17 GENNAIO A RAGUSA

CON I MEDICI ARONNE ROMANO E GIOVANNI SCAPAGNINI.

RAGUSA – Migliorare le abitudini alimentari per evitare di incappare in patologie

che sempre più stanno caratterizzando il mondo Occidentale. Saranno due luminari

della medicina italiana ad illustrare, venerdì prossimo 17 gennaio, la strada migliore

per cambiare la propria alimentazione riducendo o eliminando del tutto le patologie

Il medico nutrizionista Aronne Romano e il docente universitario di biochimica clinica

Giovanni Scapagnini saranno gli ospiti d’eccezione del convegno dal titolo “Se la tavola

t’infiamma – cibo&patologie” che si svolgerà all’auditorium della Scuola Regionale dello

Sport di Sicilia e che vedrà l’intervento anche del commissario Asp, Angelo Aliquò.

L’importante approfondimento di natura scientifica, moderato dal giornalista Salvo

Falcone, è stato organizzato dalla Farmacia Guccione di Ragusa che già da tempo ha

avviato un ciclo informativo destinato a formare ed informare sia il mondo sanitario che

soprattutto i consumatori rispetto ai problemi che possono derivare da una disequilibrata

dieta. Basta infatti scegliere un alimento piuttosto che un altro per spostare anche di

molto l’indice glicemico provocando di fatto pericolose trascrizioni genetiche precursori

di patologie di vario genere, dall’ipertensione al diabete. I due relatori di fama nazionale

offriranno casi studio e nozioni scientifiche per approfondire sia il tema dell’infiammazione

silente derivante dal cibo e sia quello riguardante la prevenzione dell’invecchiamento a

“Diventa sempre più importante – spiega il dott. Luca Guccione alla guida, assieme al

fratello Giuseppe, dell’omonima farmacia – assumere una quantità maggiore di omega

3 e di antiossidanti. In media ne assumiamo 0,25 grammi al giorno quando il fabbisogno

sarebbe di 2,5 grammi. Siamo dunque lontani dalle necessità del nostro corpo mentre

l’eccesso dei carboidrati raffinati, introdotti attraverso l’uso scorretto di più alimenti,

determina un’escalation dei processi infiammatori”.

Parametri che è possibile misurare attraverso specifici indici e che attraverso il calcolo

dei cosiddetti “lipidi di membrana” riescono a restituire l’esatta contezza dell’indice

infiammatorio silente che poi, a lungo andare, si sviluppa in patologie anche gravi e

che invece possono essere prevenute. “Bisogna ad esempio porre massima attenzione

nell’uso dei grassi – spiega ancora il dott. Guccione – La dieta mediterranea o la dieta a

zona o ancora il metodo kousmine, presentano un mix tra carboidrati, proteine e grassi

leggermente diverso ma il cui fine ultimo è quello di non innalzare l'indice glicemico.

Tutte queste diete prevedono l’utilizzo dell’olio di oliva che, nelle giuste quantità, si rivela

essere un toccasana per il nostro organismo. Naturalmente non bisogna eccedere perché

altrimenti si creano scompensi che difficilmente il nostro organismo potrà poi combattere.

Durante il convegno affronteremo anche altri aspetti come l’utilizzo delle spezie a tavola,

molto usate nella cucina orientale, che hanno un forte potere antiossidante e fungono

da protezione per il nostro organismo addirittura rallentando l’invecchiamento. Temi che

verranno approfonditi dal dott. Scapagnini che sicuramente si soffermerà anche sull’ultima

scoperta, il frutto del Maqui, che è al top della tabella degli antiossidanti alimentari. Con

il dott. Romano affronteremo l’aspetto riguardante l’utilizzo di grano geneticamente

modificato che ha un tasso di glutine altissimo e che dunque non è del tutto adatto al

nostro organismo provocando possibili processi infiammatori. Da qui la necessità di usare

i nostri grani locali che hanno maggiori capacità digestive avendo carichi di carboidrati più

limitati. Del resto anche nella dieta mediterranea non è previsto un eccesso di carboidrati

come ci ricorda la nostra nutrizionista che segue i protocolli scientifici mettendoli a

disposizione di quanti intendono avvicinarsi e contemporaneamente educarsi verso un

certo tipo di alimentazione. Lo scopo dunque del convegno, almeno dal nostro punto di

vista, è quello di incrementare l’azione di prevenzione che dovrebbe essere alla base della

nostra vita quotidiana”.

Da qui la collaborazione con l’Asp alla luce anche delle recenti enunciazioni del prof.

Luigi Veronesi secondo il quale il 70% dei tumori proviene da un’alimentazione scorretta.

Dunque migliorarla diventa fondamentale rispetto alla spesa sanitaria: si avrebbero meno

ricoveri e un minor uso di farmaci e dunque meno uscite economiche. Patologie che con

un maggior movimento e una buona alimentazione verrebbero assolutamente ridotte.

 LOCANDINA EVENTO

11 gennaio 2014

Ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive